Non Voglio Essere

Non Voglio Essere

Questa canzone fu incisa da Milva nel 1977, mio padre ha scritto molto per lei negli anni.

Parla di un rapporto di coppia impari, in cui lei è relegata al ruolo che lui le impone, un ruolo sminuente e addirittura spesso solo “decorativo”.

La presa di coscienza di ciò che la protagonista Non Vuole Essere costituisce la narrazione stessa. Contro ai tanti ruoli passivi che è obbligata a rivestire lei dichiara solo: “Non voglio essere nient’altro che la mia persona”.

Non si può vivere nell’ombra di un uomo che cerca di annullarti.

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Backstage

Testo

Non voglio essere la bambola

da mettere nell’angolo

a decorare il tutto

nel torbido salotto

delle tue manie senza qualità.


Non voglio essere l’enigma

più sotisficato

che tu hai già spiegato con facilità.


Che ci faccio qui,

cosa non saprei

non vorrei così, io no, io no


Non voglio essere quel mobile

che specchia la tua linea

di uomo indifferente,

la chiacchera pungente

dei ricevimenti dati il giovedì.


Non voglio essere un bel quadro

di malinconia

che fa tappezzeria inchiodato lì.


Che ci faccio qui,

cosa non saprei

non vorrei così, io no, io no


Non voglio essere l’epilogo

dei tuoi umori fragili

da scaricarmi addosso

il fido compromesso

dove rifugiarti se ti senti giù


Non voglio essere nient’altro

che la mia persona

di più che la poltrona su cui dormi tu.


Che ci faccio qui,

cosa non saprei

non vorrei così, io no, io no