Sacco a Pelo
La chitarra che mi accompagna in questa canzone è quella di mio padre e ogni volta che la canto fatico a restare lucida, l’emozione è grande.
Mio padre incise nei primi anni ‘80 “Sacco a Pelo” in un Q-Disc intitolato “Il Gruppo”. Un paio d’anni fa, mentre lavoravamo insieme al progetto di questo disco, mi preparò questo accompagnamento acustico e non fu difficile per me sentirmi completamente immersa nella storia che la canzone racconta.
Una notte fuori con un sacco a pelo, i propri pensieri e la necessità di schiarirsi le idee ripercorrendo la propria vita e le proprie scelte.
Backstage
Testo
Stanotte me ne vado, dall'intero mondo
se chiami non rispondo, neanche a te
e voglio fare l'alba, nel mio sacco a pelo
mi sdraio sotto il cielo e sto con me
E incomincio a pensare
se tu vali davvero la vita che ho speso
o se prendo un abbaglio amandoti troppo
se sbaglio, se sbaglio
E mi metto a covare eccellenti pazzie
favolose utopie a cercare gli errori col senno del dopo...e lo scopo
E poi salto il presente per andare all'indietro lontano nel tempo
quando sei di cristallo e si vedono i sogni che hai dentro
Stanotte mi riposo con soddisfazione
il torto e la ragione li lascio a te
Io torno a funzionare
come un principiante
che sono un dilettante sì, lo so da me
E non bado alle ombre che mi vengono dietro
alla luna di vetro a una mezza paura che striscia in sordina
meschina meschina
Poi c'è il grande finale delle idee contorte e si apron le porte
alla luce che può ritornare a sorpresa in attesa
E mi lascio dormire senza essere stanco senza te al mio fianco
per cuscino le mani aspettando che torni domani
Stanotte me ne vado, dall'intero mondo
se chiami non rispondo, neanche a te
e voglio fare l'alba, nel mio sacco a pelo
mi sdraio sotto il cielo e sto con me